Crisi liquida?

Da quando nel 2000 Zygmunt Bauman pubblicò Modernità liquida, un libro che divenne un best seller in pochi mesi, da ogni parte si colse solo l’osservazione da cui il filosofo e sociologo polacco era partito. E cioè si è preferito soffermarsi sulla constatazione che nella nostra epoca, con la caduta delle ideologie, eravamo piombati in un fase dominata dalla liquidità, cioè dalla estrema mutabilità delle posizioni politiche, caratterizzata a sua volta dalla rinuncia a programmi di lungo respiro, per consegnarsi all’instabilità e...

Se Aushwitz è nulla

E’ il titolo di un saggio di Donatella Di Cesare, docente di Filosofia alla Sapienza. Con questo scritto la studiosa stigmatizza un atteggiamento duro a morire nelle opinioni sulla shoah. Si tratta del riduzionismo, e cioè la pretesa, chiaramente infondata, di ridurre lo sterminio degli ebrei ad uno dei tanti eccidi della storia. E’ una reazione ancora più pericolosa del negazionismo, condannato non solo dalla storiografia ma anche in sentenze che ormai costituiscono un vero e proprio corpus da studiare e analizzare in tutte le sue sfaccettature, a...

21 Gennaio 1921, non fu un fausto giorn...

Le celebrazioni del Centesimo dalla fondazione del partito comunista, avviate già da qualche settimana, avvengono in un momento alquanto drammatico non solo per la sinistra. Da quel 21 gennaio di un secolo fa la storia d’Italia ha fatto registrare un incessante arretramento delle istanze socialiste e democratiche. Appena un anno e mezzo dopo il fascismo conquista il potere e lo conserverà fino al 1943. Una sequela interminabile di scissioni ha lacerato il partito socialista e il riformismo che esprimeva fino a condannarlo definitivamente all’irrilevanza...

Il vaccino non è per tutti in zona di gu...

E così il vaccino diventa un’arma letale. In una zona del pianeta, da sempre flagellata dalla guerra, sta avvenendo qualcosa di esecrabile. I palestinesi di Gaza Cisgiordania e Gerusalemme est sono esclusi dalla vaccinazione antivirus. Le forze di occupazione tengono il vaccino solo per loro e lasciano quasi tre milioni di palestinesi alla mercé del Covid-19. La denuncia è di molte organizzazioni a difesa dei diritti umani e tra queste anche alcune israeliane. Una misura miope che solo l’odio implacabile degli occupanti nei confronti degli occupati loro...

Dantomania sempre in agguato

Il 2021 sarà l’anno delle celebrazioni per i settecento anni dalla morte di Dante. Il clou sarà il 12 settembre, giorno in cui il Poeta morì a Ravenna, ma prima di allora ci saranno tante altre manifestazioni e innumerevoli convegni, senza contare le interpretazioni fantasiose oltre ogni limite, che non si possono escludere in occasioni simili. Ma il 2021 segnerà anche il primo centenario di un libro di Benedetto Croce, La poesia di Dante, quello della celebre proposta di interpretazione allotria della Divina Commedia. In quell’anno Croce partiva dalla...

Democrazia, quale futuro?

Che ne sarà della nostra democrazia durante e dopo il lockdown? Le misure adottate in piena pandemia rimarranno senza conseguenze o dovremo temere di vedere ridotti i nostri spazi di libertà? Già si intravedono segnali d’insofferenza anarcoide e nel contempo tentativi malcelati di servirsi dell’emergenza sanitaria per imporre provvedimenti costretti dall’emergenza del momento finalizzati al ridimensionamento autoritario delle conquiste in materia di diritti civili, e non solo, realizzate nel secolo scorso. Non è un caso che si parta dalla sanità per...

Avanti i peggiori!

Già nel secolo XIX circolava una parola che oggi sembra ritornata nell’uso comune, per indicare il governo dei peggiori. Il termine, coniato con il superlativo di cacòs, cachistos appunto) è cachistocrazia, la dominanza appunto degli elementi più indigeribili che il mondo politico riesce ad allevare nel proprio seno. L’Ottocento, come in tanti ricordano, è il secolo della democrazia, ma mentre questa forma di governo incomincia ad affermarsi non manca chi, come un poeta americano, James Russel Powell, prospetta il timore che il governo del popolo o dal...

Soffrendo, s’impara?

Pathei mathos, nella sofferenza s’impara. Così diceva Eschilo in una sua tragedia. Non aveva torto, ma oggi, nella terribile seconda ondata della pandemia, se ci chiediamo cosa abbiamo imparato nella prima fase viene da pensare che il grande tragediografo greco sia stato troppo ottimista. In effetti non abbiamo imparato nulla in relazione ai comportamenti da adottare. Come la gallina di Leopardi abbiamo ripreso il nostro verso usato, immemori della tempesta appena passata. Da maggio ci siamo convinti, o ci hanno fatto credere, che il pericolo era ormai passato e...