Da Orleans a Monti

Un tempo in Italia, nei momenti di crisi, ci si rivolegeva alla Banca d’Italia, per formare il nuovo governo. E’ successo con Carli, Banfi, Dini, Ciampi, ma tutto era cominciato con il primo presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, prelevato da palazzo Koch. Era la soluzione definita orleanista, in quanto le ragioni della finanza avevano la meglio su quelle della politica. Oggi con il governo Monti s’è avuto l’inizio dell’era dei tecnocrati, più o meno allevati all’alta scuola europea. Qualcosa, certo, è cambiato. Resta identico a se stesso il fallimento della politica: incapaci di apprestare le cure mnecessarie all’economia da tempo malata, ci si rivolge ai tecnici, sperando che un giorno il popolo degli elettori capirà. E’ definitivamente tramontata l’era della politique d’abord?