Carlo Scorza e la fine del dittatore

La notte del Gran Consiglio, il 25 luglio del 1943, Carlo Scorza, ultimo segretario del partito nazionale fascista, originario di Paola tentò di mediare tra Mussolini e Grandi, tra il dittatore e i suoi avversari interni. Non riuscì a salvare il Duce e venne addirittura considerato un traditore da eliminare dopo la creazione della Repubblica di Salò. Riuscì a rifugiarsi in Argentina e non fece così la fine di Ciano e soci, fucilati dopo il processo di Verona. Appena qualche mese prima Mussolini l’aveva imposto come segretario nazionale del suo partito,...